Orange Forum - Forum ufficiale del Nuovo Partito d'Azione

L'IDENTITA' DEL NUOVO PARTITO D'AZIONE

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  1. Ufficio Stampa NPA
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    Concorrono alla definizione dei caratteri culturali e politici del neoazionismo, i seguenti elementi;*

    • Il sempre valido progetto della “rivoluzione democratica”, l'intransigenza morale sui temi dell'etica pubblica, il tema della laicità dello Stato che sono i lasciti più attuali e vivi provenienti dall'esperienza PdA;

    • Il tema della legalità democratica messa in pericolo non solo dai rigurgiti del neofascismo classico ma da apparati dello Stato e da vasti conglomerati di potere nati e prosperati all'ombra di forze (occulte oppure no) espresse anche da culture politiche storicamente democratiche ed antifasciste;

    • Il tema di una globale riforma sociale, la Quarta Via, valido non solo per il nostro Paese, ma su scala internazionale, tema quanto mai attuale che si pone drammaticamente in forme nuove e più gravi dopo la crisi dei mercati finanziari degli ultimi anni;

    • Il tema del rientro del debito pubblico, fenomeno potenzialmente esplosivo, le cui responsabilità gravano sulle classi politiche che hanno saccheggiato l'Italia a partire dagli anni '50 del secolo passato fino ai giorni nostri, in una sostanziale continuità tra la cosiddetta Prima e Seconda Repubblica;

    • Il tema-chiave del neoazionismo della tutela e della difesa a tutti i livelli della “seconda società” dei disoccupati, dei ‘non garantiti', degli emarginati, degli invisibili, dei precari, dei "figli di nessuno ", di tutti gli uomini e le donne marginali senza prospettive e senza tutele, delle nuove masse giovanili schiavizzate sia dallo Stato che dal Capitale, dei milioni di laureati e diplomati che da anni cercano invano una occupazione minimamente confacente alla propria preparazione culturale e che costituiscono ormai un nuovo proletariato giovanile di massa, dei cinquantenni licenziati e messi sulla strada senza tutele pensionistiche o alcun ammortizzatore sociale. Il NUOVO PARTITO d'AZIONE vuole essere sempre meglio e sempre di più il partito di riferimento di questo blocco sociale;

    • Il tema dei bisogni e dei meriti, anche della intersezione tra due mondi che concettualmente sembrano e sono lontani ed opposti ma che sempre più spesso si incrociano a dispetto di ogni luogo comune politico e sociologico. Basti pensare a quanti disoccupati cronici si affannano ad inventarsi una piccola attività autonoma, spesso marginale, ma formalmente imprenditoriale, per sfuggire all'incubo della disoccupazione perenne. Il NUOVO PARTITO d'AZIONE intende approfondire questa tematica e puntare la propria attenzione anche sul mondo dei piccoli creatori di ricchezza sociale. Da questo secondo lato, l' N.P.A. è, al tempo stesso, anche molto vicino a quei piccoli imprenditori onesti e capaci che creano, da soli e senza alcun aiuto e supporto statale, ricchezza sociale e posti di lavoro. Spesso si tratta di imprese a livello familiare che combattono da soli contro mille difficoltà per tenere aperta la piccola azienda e per mantenere i livelli occupazionali. Si tratta di un segmento sociale, che, pur non avendo nulla a che fare con la ‘seconda società', condivide con quella il destino di essere stato abbandonati da tutti. Nel caso specifico, le piccole aziende familiari sono costrette a combattere da soli contro la crisi della domanda, la concorrenza internazionale, il ritardo nei pagamenti, le banche, l'ipertrofia disfunzionale degli adempimenti burocratici, il rialzo dei prezzi delle materie prime, la criminalità comune, la mancanza di infrastrutture e di reali politiche di sviluppo e contro tanti altri fattori negativi ancora. L'incapacità ormai conclamata della sinistra storica di capire questo mondo e di saper fare nuove sintesi teoriche è all'origine dello straripamento della Lega in molte zone di antica cultura democratica e popolare dell'Italia del nord.

    • La riscoperta, la valorizzazione e la riattualizzazione dell'esperienza storica giacobina così importante in un momento storico che vede la regressione delle strutture istituzionali, delle culture politiche e dell'etica pubblica fino a livelli pre-moderni e feudali. Per l'N. P. A. il giacobinismo è il più lontano antenato della cultura azionista.

    • Importante per il NUOVO PARTITO d'AZIONE è anche la trasposizione in nuovi schemi teorici progressisti e non marxisti di alcuni filoni estremamente minoritari, ‘eretici', del marxismo, disconosciuti e combattuti dal marxismo ufficiale. Ad esempio, il tema del movimento italiano del '77. della cultura dei “bisogni radicali”, l'incontro proficuo e lo scambio funzionale con i movimenti di contestazione (ed anche quindi con il movimento del '68).

    • La bandiera della “rivoluzione democratica” non può essere nuovamente impugnata senza, al tempo stesso, farsi carico anche di una visione aggiornata ed ai livelli filosofici e teorici più alti possibili della questione democratica al giorno d'oggi e non ultimo della tematica della crisi e delle aporie della democrazia stessa. Ispirarsi agli autori dell'azionismo classico (quello degli anni '40 del secolo scorso) è, alla luce di quanto appena detto, una condizione necessaria ma non più sufficiente. Occorre ampliare il quadro teorico del nuovo azionismo acquisendo altresì i dati scaturiti dal grande dibattito filosofico internazionale contemporaneo. Il NUOVO PARTITO D'AZIONE a questo proposito ritiene che oltre al pensiero dell'azionismo classico dei Rosselli, dei Calogero, dei Salvemini e dei Bobbio vadano presi in considerazione anche i grandi filosofi contemporanei che partecipano da posizioni diverse al vasto campo delle filosofie politiche del progressismo democratico. Il nuovo azionismo sarà quindi il frutto di confronti e sintesi tra il pensiero azionista classico e le teorie filosofiche dei grandi filosofi dell'era contemporanea; da Rawls a Van Parijs, da Adorno a Lyotard, da Foucault ad Habermas e via dicendo. N.P.A. è per una visione aggiornatissima e quindi non ingenua, non retorica, non meramente idealistica della democrazia e della sua crisi nelle società capitalistiche avanzate.


    Convinti che il comunismo sia un modello perdente ed ormai consegnato agli archivi storici e che il socialismo democratico sia oggi un modello che ha esaurito la sua capacità di innovazione, i nuovi azionisti del NUOVO PARTITO d'AZIONE intendono recuperare anche temi che non appartengono originariamente alla propria cultura politica di riferimento in modo tale da integrarli in una nuova visione fuori dagli schemi consolidati perché è grazie anche a questa osmosi teorica che esso potrà proporre il nuovo azionismo come cultura politica d'avanguardia di tutta la Sinistra. Il nuovo azionismo dell'N.P.A. intende proporsi anche, al tempo stesso, come il promotore culturale, prima ancora che politico, della Nuova Sinistra italiana.

    Le finalità del Partito sono esposte ancor più in dettaglio nel Manifesto Ideologico del Nuovo Azionismo già pubblicato sul sito ufficiale Internet e nel Programma.

    Il colore del Partito è l'orange forte e vivo. I nuovi azionisti si chiamano tra di loro con gli appellativi di ‘compagno/compagni/compagna/compagne'.


    * fonte; art. 3 dello Statuto
     
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0 replies since 8/8/2012, 13:22   96 views
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